Osa, figlia! Riflessioni sulla vocazione della donna. Badessa Teofila (Lepeshinskaya)
Articolo: 15494Formato (mm): 145*15*215Numero di pagine: 240L'anno di pubblicazione: 2016ISBN: 978-5-901836-44-6Editore: Chiesa della Santa Martire Tatiana (MSU)Tipo di copertina: difficileCarta: compensarePeso, g: 332 Nuova edizione del libro “Be Dare, Daughter!” La badessa Teofila (Lepeshinskaya), autrice dei libri "Rhymes with Joy"...
Beschreibung
Articolo: 15494
Formato (mm): 145*15*215
Numero di pagine: 240
L'anno di pubblicazione: 2016
ISBN: 978-5-901836-44-6
Editore: Chiesa della Santa Martire Tatiana (MSU)
Tipo di copertina: difficile
Carta: compensare
Peso, g: 332
Formato (mm): 145*15*215
Numero di pagine: 240
L'anno di pubblicazione: 2016
ISBN: 978-5-901836-44-6
Editore: Chiesa della Santa Martire Tatiana (MSU)
Tipo di copertina: difficile
Carta: compensare
Peso, g: 332
Nuova edizione del libro “Be Dare, Daughter!” La badessa Teofila (Lepeshinskaya), autrice dei libri "Rhymes with Joy" e "Il grido del terzo uccello", in una forma acuta, vivida e talvolta inaspettata, illumina le questioni più importanti nella vita di una donna ortodossa nel moderno mondo: la sua fede e incredulità, gli alti e bassi, la sua debolezza e forza.
Il lavoro proposto non invade la presentazione coerente dell'insegnamento ortodosso sulle questioni femminili. Inoltre non contiene risposte chiare, soluzioni chiare e raccomandazioni precise, poiché non esistono due persone al mondo che trarrebbero lo stesso beneficio dal consiglio più intelligente. Inoltre, insegnare ciò che si dovrebbe fare è del tutto inutile: la saggezza più alta resta al di fuori della coscienza se non viene vissuta attraverso il proprio cuore e la propria esperienza.
Il lavoro proposto non invade la presentazione coerente dell'insegnamento ortodosso sulle questioni femminili. Inoltre non contiene risposte chiare, soluzioni chiare e raccomandazioni precise, poiché non esistono due persone al mondo che trarrebbero lo stesso beneficio dal consiglio più intelligente. Inoltre, insegnare ciò che si dovrebbe fare è del tutto inutile: la saggezza più alta resta al di fuori della coscienza se non viene vissuta attraverso il proprio cuore e la propria esperienza.